CORSO DI ELETTRONICA IKØ-WPR
Lezione 27 - ...SAMUELE MORSE......P I A N G E ! HOME CORSI

- PREMESSA

- IL CODICE TELEGRAFICO E' UNICO

- IL C.T. NON AMMETTE INNOVAZIONI O MODIFICAZIONI

- IL C.T, AMMETTE SOLO CHIAREZZA DI TRASMISSIONE E NON LA VELOCITA' DI QUESTA

- NORMA PRINCIPALE DA RISPETTARE E' L'ADEGUAMENTO ALLA VELOCITA' DI TRASMISSIONE DEL CORRISPONDENTE

- TRAMISSIONI TELEGRAFICHE PER PERICOLO DI VITA.


PREMESSA


Cosa c'entra questa foto di un Aliante con Samuele Morse? Ebbene, avete ragione.
Questa foto non riguarda affatto Samuele Morse ma riguarda propriamente lo scrivente che appena ragazzo e con una grande innata e trainante volontà (Anni 1940 / 1945) di voler conoscere i vari fenomeni del Campo Elettrico e delle nascenti ricetrasmissioni radio, si domandava con che apparecchiature i Piloti comunicassero con l'Aeroporto o con altri Aerei. Grande problema da scoprire e studiare, si domandava fra se; costi qualsiasi cosa. Non erano tanto le ragazze che lo interessavano ma tanto più grande questa sua spontanea grande passione per conoscere e studiare le Radiotrasmissioni.
Questo per dimostrare che RADIANTE (Radioamatore), non ci si diventa dalla mattina alla sera ma ci si nasce fin da piccoli.

Nato il 4 Novembre 1928 a SEZZE nella neonata Provincia di Littoria ora LATINA a circa 70 Km. dalla Capitale Roma in periodo Politico Dittatoriale prettamente Fascista. Sezze, era ed è rimasto un Paese sicuramente ancora agricolo e benchè i giovani contemporanei tutti pieni di istruzione moderna e di intraprendismo devono rivolgersi altrove cioè fuori città ed anche all'estero e tutto ciò per una Politica dormiente conservatrice anzi direi demolitrice del progresso ancorata ancora a vecchi costumi anche di origine pagana e di esclusivi probabili interessi di alcuni "Capi" che, tra l'uno e l'altro, viaggiano in fase anche di democrazia repubblicana, indisturbati nel tempo ormai da più decenni. Sezze comunque è un Paese molto antico, pieno di storia documentale e materiale le cui origini si perdono nel tempo molto prima di quello di Roma Capitale. Sarebbe in effetti una Città ricca di storia ed anche di benessere ma ripeto ancorata completamente verso l'evoluzione ed il progresso. A mio parere il mio paese Sezze (Romano) si è fatto conoscere in Italia ed anche in Europa solo nel periodo Fascista a causa di un suo dono naturale costituito dalla grande Pianura Pontina ai suoi piedi, dal Mare Tirreno; dal Promontorio mitico di S. Falice Circeo, dalle sue Isole Pontine che la guardano interamente dal basso e dalle sue Colline verdeggianti in linea sia sulla Sinistra che sulla Destra infrastagliate da canaloni (Valli). Tutto questo complesso creato da Madre Natura sviluppa delle correnti d'aria ascendenti e discendenti che non si riscontrano in altro paese o città Italiana o in Europa.
Proprio per questo NATURALE FATTO, a SEZZE fu creato (1934/1945) un splendido Aeroporto esclusivamente per Voli a Vela e cioè di Alianti senza motore. Praticamente divento famosa in tutta Europa nonchè dalla Capitale Roma, Napoli e Milano per la sua speciale Scuola di Volo a Vela con Alianti modernissimi capaci di restare in aria per diversi giorni. Molti stranieri e giovani Piloti di ogni Stato si avventurarono per visitare il Centro di Sezze appollaiato a 318 Metri c. sul livello del Mare Tirreno ma lo trovarono un centro completamente medievale privo di ricettività elementare o turistica come tuttora nell'anno 2015. Nell'anno 1943 e seguenti a causa della guerra ancora in corso, l'Aeroporto fu abbandonato e depredato totalmente (fin dalla fondamenta) dagli stessi avidi cittadini Setini in cerca ciascuno di qualcosa di utile per costruirsi un proprio riparo o completamento della propria abitazione. Sparirono così i grandi HANGAR modernissimi per aerei a motore ed a vela, sparirono le palazzine varie e via di seguito.
Sempre a quel tempo post bellico, il fu Campo di Volo a Vela fu riportato alle origini e cioè alla nuda terra.
Le amministrazioni comunali Politiche di quel tempo divisero l'ex campo in centinaia di rettangoli dandolo sicuramente in enfiteusi a contadini setini abituati ancora a lavorare il terreno con Zappa e Vanga allo scopo di poter avere un proprio raccolto per il fabbisogno familiare. Ma questi stessi contadini in seguito furono assorbiti dalle varie Fabbriche e dall'evoluzione dei tempi e così, attualmente, l'ex Campo di Volo a Vela , risulta un grande campo agricolo abbandonato. Alcuni giovani anche di 40 o 50 anni, non sanno nemmeno che nella loro città di Sezze sia esistito un GRANDE AEROPORTO di VOLO per ALIANTI senza motore. Bene da 70 anni fino ad oggi nessuna Autorità Setina si è interessata per far rivivere questa "P E R L A" nascosta ancora fra rovi o qualche pianta di Carciofi abbandonata. Ed a pensare che una delle Ricchezze Economiche, oltre quelle dell'antichità, potrebbero far esplodere Sezze in una Città oltremodo interessante sia per i Turisno e sia per le varie economie del benessere.
Perchè mi sono dilungato a scrivere sul mio paese natio? Ricordo che siamo in premessa. Ed è proprio colpa dl questa premessa che ha fatto nascere in me, ancora giovanissimo, la scintilla per il RADIANTISMO.
Domandavo sempre fra me: Ma come faranno a comunicare fra loro questi aerei, con l'Aeroporto? Sicuramente con la tecnica di Trasmettitori e Ricevitori Radio.
Come saranno fatti al loro interno? Già, a quei tempi (1939/1942), il fenomeno dell'elettricità portata in qualche casa signorile mi attraeva proprio. Sentivo dentro di me qualcosa da coltivare, di sapere, trascurando anche i miei studi letterari e non tecnici ( Non esistevano scuole Tecniche). Assolutamente sentivo la pressante aspirazione di sapere sempre di più. Libri tecnici sull'Elettricità o sulla Radio non esistevano proprio a Sezze o dintorni. E così, con l'Aeroporto abbandonato, ancora con pantaloncini corti, mi feci coraggio e andai pure io ma con grande pena nel cuore e a mani nude (Senza attrezzi) per depredare questo Campo d' Aviazione ma soprattutto per rendermi conto come erano fatte queste apparecchiature radio e affinità varie. Vana fu la mia ricerca ma in compenso trovai dei fili colorati elettrici e qualche componente elettrico come interruttori e roba simile. Confesso che ci andai una seconda volta con l'intento sempre di raccogliere qualcosa di materiale elettrico ma l'impresa non finì male solo per caso in quanto un aereo da caccia inglese rasentò l' Aeroporto più volte e mitragliò ripetutamente tutti gli Hangar compreso quello ove mi trovavo. Per fortuna non buttò Bombe e così rimasi illeso. Brutta, bruttissima avventura, a causa delle mie persistenti ricerche sulla Radio. Questa fissazione mentale pericolosa continuò su trincee, su carri armati e automezzi distrutti con risultati quasi nulli.
Negli anni che seguirono 1946-47-48-49, con le sue varie povere attrezzature sperimentali e antenne filari sul tetto di casa e sul balcone, in sostanza uno sprovveduto PIRATA di Telecomunicazioni, provoca guai seri ai suoi genitori in quanto in periodo ancora restrittivo di costume Fascita, pur essendo anche minorenne e studente, viene messo sotto sorveglianza dai Carabinieri del Paese e da Ispettori di Roma finchè il Ministero non lo autorizza temporaneamente a procedere nei suoi studi tecnici sulla Radio e successivamente nell'anno 1951 viene inserito ufficialmente nell' ELENCO DEI RADIANTI (Il vocabolo Radioamatore NON esisteva ! ) ITALIANI con la Sigla I1 DPR col n.355. Poi ancora con l'avvento delle nuove Patenti gli viene rilasciata la Patente Ufficiale di Terza Classe esonerandolo da ogni tipo di esame
Dal 1946 in poi troppo dovette tribolare ed anche studiare molto di più per poter far parte dell' ASSOCIAZIONE RADIOTECNICA ITALIANA successivamente commutata in Associazione Radioamatori Italiani, fatto che io personalmente non ho mai condiviso.
Per tutte le vicissitudini passate negli anni, le varie sofferenze subite e volute io, assolutamente e specialmente attualmente, non mi considero un RADIAMATORE ma un RADIANTE. Non amo affatto la Radio e tutte le sue affinità. Non parliamo poi di Hobby. Per me la Radio non è assolutamente un Hobby. Troppi sacrifici, spese, preoccupazioni e danni anche di ordine familiare ho dovuto sopportare per questa fiamma di RADIANTE SPERIMENTALE che mi ha colpito fin da ragazzo.
Attualmente non è più così. Tutto è lecito e consentito a beneficio esclusivo del CONSUMISMO anche a spese di quegli Hobbisti sedotti ma poveri.


IL CODICE TELEGRAFICO E' UNICO

Il Codice Telegrafico creato da SAMUELE Morse è assolutamente unico nel suo genere perchè si adatta a qualsiasi persona anche di Paese e lingua diversa. Basato esclusivamente su tratti di linea ed uno o più punti, niente altro.
Il tutto è di estrema facilità ed apprensione senza particolari culture specifiche. Per la sua applicazione od uso, qualsiasi strumento è buono ed efficace. Anche una semplice sequenza di rumori, eseguita con segnali del Codice, sia attraverso l'aria che su qualsiasi altro materiale od elemento, può realizzare la trasmissione di un dato messaggio. E' talmente praticabile e semplice che può essere assunto da ragazzi delle Scuole Elementari come un giuoco molto gradito e nello stesso tempo molto istruttivo ed anche divertente nel campo delle comunicazioni anche modernissime.



IL C.T. NON AMMETTE INNOVAZIONI O MODIFICAZIONI

Modificare un solo tratto di linea o di un punto, vorrebbe significare stravolgerlo completamente facendo anche piangere il suo creatore.
E' noto, ormai da anni, che le comunicazioni telegrafiche e particolarmente col codice Morse sono state soppresse perchè sostituite interamente da quelle digitali moderne . Pertanto ogni sistema telegrafico è stato abbandonato e Morse con il suo codice è entrato definitivamente nella Storia delle Telecomunicazioni via Filo e via Radio.
Eppure, alcuni scienziati del commercio consumistico ed in particolare nel Campo Radio Amatoriale, approfittando degli innumerevoli (Centinaia di migliaia) simpatizzanti e praticanti delle Comunicazioni Telegrafiche hanno pensato bene di sfruttare per i loro commerci elettronici , anche questo settore ed in particolare la Telegrafia con codice Morse, ormai non più in uso.
Riviste del Settore Radio di ogni Nazione o Continente, ovviamente sempre per fini consumistici e di remunerazione hanno fatto e stanno facendo del tutto per riportare in auge (Alla gloria massima) questo vecchio tipo di trasmissione chiedendo perfino all' UNESCO di dichiararlo addirittura come Patrimonio dell' Umanità.
Il Codice Telegrafico di Samuele Morse è già nella storia delle comunicazioni via Filo e via Radio. Personalmente, pur essendo un radiotelegrafista da sempre e frequentatore assiduo di Corsi Accademici N.A.T.O. per telecomunicazioni di ogni genere compreso Corsi per Difese ed Offese per Guerre Elettroniche sia in Europa ed anche all' Estero, ritengo la richiesta alquanto eccessiva. S. Morse è già nella STORIA e così rimarrà.
Bene, grazie a questa campagna pubblicitaria e di consumismo, il Codice Morse sembra che abbia ripreso vita nel Campo Radioamatoriale ma eclusivamente sotto la veste camuffata da Hobby intesa come un accattivante SPORT.
Tutto questo "Sport Hobby" solo ed esclusivamente per fini consumistici e di remunerazione anche singola e cioè di alcuni molto intelligenti. Si sono perfino inventati dei "CALL" sparsi su luoghi impervi del Pianeta. Call. Vuol dire "CHIAMATA" e se mi senti, prova a rispondermi. Se ci riuscirai a farti sentire da NOI che chiamiamo potrai, se vorrai, ricevere la nostra QSL "Dorata" di avvenuto QSO (Collegamento Radio). Per ricevere questa QSL o "Diploma di Merito" dovrai inviarci in moneta contante da Cinque, a Dieci ed alcune volte ben 15 Euro!! Un "CALL" definito MITICO dalla relativa pubblicità mondiale sicuramente non gratuita su Riviste del settore, può anche venire a costare in una Spedizione Complessa (Apparati, Antenne, Tende, Permessi, Navi, piccole imbarcazioni, Aerei od Elicotteri e quanto altro necessario) una somma di denaro in EURO anche ben superiore ai Centomila Euro. Di contro se andiamo a calcolare che questo CALL inventato da uno o più Radioamatori intende prendere nella loro "RETE" (Da pesca...) ben CENTOMILA o CENTOCINQUANTAMILA ed anche più Hobbisti Radioamatori che anelano di vedere scritta su Riviste la loro SIGLA di Stazione. Costi quello quello che costi inviano ai destinatari solo minimo di CINQUE EURO.
Ebbene, a conti fatti, di solo 5 euro la "SPEDIZIONE MITICA" incasserà CINQUENTOMILA EURO !!!!
Pagheranno le Tasse nei loro rispettivi Paesi, questi "signori"?
Ed ecco perchè il Radiantismo travestito da HOBBY e da SPORT arreca anche ricchezza non solo ai costruttori di apparati ma anche a furbi ed incalliti verosimilmente Radiomatori.



IL C.T. AMMETTE SOLO CHIAREZZA DI TRASMISSIONE E NON LA VELOCITA' DI QUESTA

Fino a qualche decennio le Trasmissioni telegrafiche via Filo e Via Radio ed anche nel settore dei Radioamatori di ogni Continente venivano svolte col pieno e rigoroso rispetto delle varie Leggi sulle Radiocomunicazioni e rispetto reciproco dei vari operatori.
A questo punto è d'obbligo ricordare che i cosiddetti Radioamatori durante la sperimentazione dei loro apparati di trasmissione e ricezione nonché delle loro Antenne avevano il compito principale della Fratellanza Umana e cioè conoscersi via radio e far conoscere le proprie apparecchiature autocostruite, i loro schemi di costruzione ed anche i vari progetti tecnici ancora sulla carta. Il tutto, normalmente, recuperato da materiali o apparati surplus bellici e acquistati anche con grandi sacrifici soprattutto economici.
Ancora oggi lo spirito del RADIANTISMO dovrebbe essere solo questo.
Con l'avvento psicologico a scopo di consumismo il Radiantismo si è capovolto totalmente e l'attività del Radioamatore è stata tradotta in HOBBY SPORT e COMPETIZIONI VARIE.
Praticamente, i Potenti del Consumismo con azioni psicologiche, attualmente ancora più in atto su quasi tutte le Riviste riguardanti i Radioamatori abbracciano a piene mani nuovi proseliti pieni di agonismo e direi anche di arrivismo solo per vedere la loro SIGLA e cioè il loro nominativo di stazione pubblicato fra una marea di altre Sigle. Tutto qui. Infatti quasi tutte le Riviste comprendono più che altro pagine piene di Sigle e di infiniti altri inviti a competizioni prossime.
Per fare tutto ciò l'ignaro Radioamatore preso dalla patologia (Tifo) degli infiniti Contest (Gare), Spedizioni varie anche su scogli in mezzo a qualche Mare,. e il più delle volte e non a pochi, presi da questa febbre di gare varie, sottraggono dal Bilancio Familiare (Come un drogato o da dipendente di altri hobby), cospique somme di denaro per andarsi a comprare un apparato di ultimo grido che gli possa facilitare un punteggio sempre maggiore e solo per vedere la sua Sigla almeno fra gli ultimi posti ! PARTECIPARE ALLA GARA, E' GIA' TANTO....! scrivono i vari imbonitori..e girando le pagine delle tante riviste del settore ecco comparire le diverse pubblicità dei nuovi apparati Ricetrasmittenti assolutamente NO PLUS ULTRA ! (Ma a migliaia e migliaia di Euro !)

Anche io, confesso, sono stato VITTIMA di questo andazzo di "drogato" per apparecchiature moderne e non più da me costruite ma con l'evoluzione dei tempi e del commercio nonché col passare degli anni, molti miei apparati sono diventati obsoleti, ferraglie e niente di più. Non parliamo poi dei Computers, Modem ed accessori vari ed Internet.
Valgono tutti questi sacrifici economici per andare solo a caccia di "SIGLE" che infine poi, all'atto pratico, non servono proprio a nulla?

Tutto il discorso fin qui fatto ricade pienamente anche sulle trasmissioni Radio in CW (Radiotelegrafia). I tasti verticali usati sempre ed attualmente dai veri Radiotelegrafisti hanno subito enormi modifiche nel campo tecnico a causa della difficile manipolazione sia per la reale cura dei caratteri e sia anche per gli "ARRIVISTI ESIBIZIONISTI" dimostrare ai vari corrispondenti la loro bravura nel raggiungere esagerate velocità di trasmissione anche superiore e di molto ai 120 caratteri al Minuto Primo. Per ottenere tutto ciò si è ricorso sempre di più a TASTI ELETTRONICI altamente sofisticati ed alla tecnologia digitale attraverso non solo di modernissimi Ricetrasmettitori, ma di Registratori, di Modem diversi compreso Tasti Elettronici muniti anche di Memoria e funzionanti, su comando, a qualsiasi velocità.

Personalmente, per farmi un'idea ed una esperienza personale di questi nuovi sistemi di ricetrasmisssioni digitali in tutte le loro specialità compreso la Telegrafia e cioè il CW., ho voluto provare anche io. Questo già avvenne verso l'anno 1996 modificando opportunamente un vecchio Modem TNC MS 90 e PAKRATT abbinandolo ad un capiente registratore di suoni ed un software di traduzione simultanea in lettere. Oltre a questo,potevo inserire a piacimento la mia chiamata in trasmissione con le opportune risposte. A corredo, tramite altro software e stampante potevo ottenere già stampata la mia personale QSL (Cartolina di conferma del collegamento radio) con tutti i suoi dati tecnici ed in più la registrazione temporale di tutti i dati di Stazione collegata in apposito Registro digitale.
Le prime prove furono effettuate con il sistema digitale BPSK31 ed in seguito anche con il CW (Telegrafia).
Praticamente in CW, VIA DIGITALE, potevo tramettere a tutte le velocità che volevo. Per la risposta, bastava inserire il nominativo esatto del corrispondente premere un pulsante e partiva la risposta automaticamente. Quando il corrispondente mi rispondeva a qualsiasi velocità di trasmissione io non dovevo affannarmi tanto perchè, la sua risposta e tutto ciò che voleva , io la leggevo tranquillamente sul Monitor a lettere o frasi ben chiare. D'altro canto le normali frasi sempre ricorrenti di un normale collegamento radio amatoriale, erano bene impresse da anni nella mia mente e quindi andavo anche a senso e cioè ad "orecchio" come accade per tutti anche attualmente. Con i servizi digitali, anche questo caso del CW, la QSL veniva sfornata automaticamente dalla stampante. Ed ecco perchè, attualmente dobbiamo valutare bene tutti questi arrivisti ed esibizionisti che si presentano sulle varie Gamme Radiantistiche come tanti "Campioni di Velocità" in CW o meglio radiotelegrafia. Per più di quattro o cinque anni mi sono soffermato su questi modi digitali di trasmissione fino a quando la vecchia "Fiamma" del vero Radiantismo non mi ha richiamato all'ordine e cioè alla vera "Essenza del Radiantismo" e quindi al Tasto Verticale ed alla esperienza naturale del buon Radiante.
Per fortuna, ancora oggi, sono molti i Radioamatori Radiotelegrafisti che la pensano come me secondo le norme del Codice Telegrafico di Samuele Morse,

Questi veri Radioamatori Radiotelegrafisti rappresentano l'unica speranza per non far morire il Codice Telegrafico Morse in quanto con la loro vera saggezza INCORAGGIANO i nuovi radioamatori ad apprendere con vera volontà il Codice Telegrafico di Samuele Morse ed a farlo tramandare ancora nel tempo.
Dal lato opposto invece ci sono gli ARRIVISTI, gli ESIBIONISTI, i PRESUONTOSI della velocità di trasmissione e ricezione (Magari anche tutto registrato ed eseguito in modo digitale) che non fanno altro che SCORAGGIARE chiunque nel voler apprendere il Codice Telegrafico di Samuele Morse. Repellenti del noviziato.
Anche col sistema CW imperversano i cacciatori di Sigle e cioè di nominatici di Stazione Radio e basta. E dopo un rapido controllo che il più delle volte non sta né in Cielo e né in Terra. chiudono il collegamento e via ad un'altra Sigla. A loro non interessa il nome del corrispondente. A loro non interessa la località in cui il corrispondente opera. A loro non interessa altro che la Sigla, il resto non conta proprio nulla.
Il VERO RADIANTISMO, si può considerare morto. Attualmente è solo un HOBBY creato e voluto dal CONSUMISMO. Un Hobby che a mio parere appare strano dal punto di vista del pensiero e di una patologia mentale non proprio regolare specialmente nel periodo contemporaneo ove mezzi di comunicazioni di altissimo livello di gran lunga superiori a quelli usati nel campo radiantistico dalla grande massa degli Umani che hanno acquisito esponenzialmente molta pratica di apparecchiature digitali rendendosi potenzialmente superiori agli stessi radioanatori. Gli Umani attualmente comunicano in ogni modo con ogni Continente anche con immagini in FULL-DUPLEX mentre ancora i Radioamatori sono rimasti ancorati in SIMPLEX ,si potrebbe dire come gli Umani delle Caverne.
Inoltre mi appare poco istruttivo, poco salutare, hobby che potrebbe fare facile presa a persone soggette a forte introversia e solitudine o meglio di complesso singolare. Nessun apprendimento reale nella specifica materia e molto scarsamente dei propri apparati. Notevole perdita di tempo prezioso sottratto a se stesso ed alla eventuale famiglia anche, molto spesso, con episodi litigiosi per chiaro contrasto di pensiero. Tutto ciò per continuare e ripetere solo ed esclusivamente le eterne disquisizioni su Antenne varie, su Microfoni sulla potenza del segnale e soprattutto sul raggiungimento vano su una non esistente possibilità di una riproduzione fonica tipo stereo. Non mancano saluti, abbracci virtuali e complimenti vari ma in realtà, il tutto, poco reale. Il consumismo è entrato a pieno regime nel Radiantismo. Ha invaso ogni angolo possibile di sicura remunerazione. Perfino diversi stessi Radioamatori di stanza in Paesi o Nazioni lontane non sempre raggiungibili facilmente dalle Onde Radio trovano intelligentemente remunerazione di vita stando sempre alla Radio e ad ogni collegamento fatto invitano il corrispondente ad inviare denaro con mezzi sicuri per ottenere la loro QSL (Prova di collegamento). Le quote sono diverse a seconda dell'importanza dell'Emittente. Tutto quanto scritto su questo paragrafo viene fatto dagli adepti del Consumismo a caccia di SIGLE (Nominativi di Stazione Radio) al solo scopo di vedere scritta la Sigla della loro Stazione personale nella propria Rivista.
Ed a pensare che per questo "Insipido Hobby", per edificare una semplice Stazione di Radioamatore la spesa minima può oscillare da 2.000 a 3,000 Euro. Ma la maggioranza dispone di Stazioni molto attrezzate con apparecchiature d'avanguardia e di Amplificatori di potenza in Radiofrequenza, Ripetitori Radio comandati a distanza via Internet od in altro modo che raggiungono addirittura dai 2 ai 4 Kilowat nonché di antenne particolari e costose. Le spese per queste ultime Stazioni possono raggiungere cifre molto alte, quasi stratosferiche.
Senza contare infine, che tutti questi Cacciatori di Sigle, sono grandi consumatori di Energia Elettrica in dispregio all'antinquinamento del Pianeta Terra per scopi esclusivamente voluttuari senza significato positivo per la vita degli umani.



NORMA PRINCIPALE DA RISPETTARE E' L'ADEGUAMENTO ALLA VELOCITA' DI TRASMISSIONE DEL CORRISPONDENTE

Questa principale norma del Codice Telegrafico sta cadendo sempre più in disuso. Solo i veri radiotelegrafisti la rispettano in pieno e con grande pazienza e con umiltà si adeguano alla velocità del corrispondente che molto spesso è anche prodotta da corrispondenti disabili e che non possono fare di più.
Conosco un Radioamatore che senza mani trasmette in CW con stratagemmi da lui stesso creati o inventati. Grande rispetto per questi nostri O.M. Anche anziani.
L'adeguamento, come già accennato in precedenza. È anche indispensabile ai nuovi radioamatori che si sentono attratti per questa speciale forma di trasmissione e ricezione.
Non tutti i cosiddetti VELOCISTI la rispettano Non parliamo poi in fase di Contest (GARE) o di DX !.



TRAMISSIONI TELEGRAFICHE PER PERICOLO DI VITA

In questo paragrafo, debbo sottolineare che anche Samuele Morse fece questo suo codice Telegrafico per velocizzare e magari anche di unificare tutto il sistema delle comunicazioni di quel tempo storico e ci riuscì ampiamente.
Col termine "Velocizzare" non intendeva velocizzare la trasmissione dei caratteri del suo alfabeto, già insita in se stessa ma l'enorme lentezza delle comunicazioni di quel tempo.
Certamente non poteva prevedere o pensare agli "Arrivisti" degli anni contemporanei e particolarmente ai Radioamatori con le loro diverse inventive altrimenti, sono sicuro, avrebbe lasciato scritto che il codice Telegrafico è quello che è, che la sua velocità di trasmissione è solo data dalle possibilità fisiche dell'operatore in relazione precisa con altri corrispondenti.
Il Codice Telegrafico di Samuele Morse è stato creato in base alle possibilità fisiche dell' umano e non per modi super elettronici o digitali.
In modo fisico possono farsi anche delle GARE di velocità; ma a quale scopo? Superare già i 120 caratteri al Minuto Primo, non è da tutti; immaginiamoci quindi cosa potrebbe succedere a velocità più elevate che costituirebbero, per una esatta ricezione SCRITTA CHIARAMENTE SU CARTA , PENNA O MATITA, una rarissima eccezione del Cervello Umano. Gare, poi, fatte non in convenuto ma a "TEMI" segreti e diversi e non della Radio.

E' noto da sempre a tutti i veri Radiotelegrafisti che in caso di trasmissioni per pericolo di vita od altro le trasmissioni vanno eseguite con assoluta calma e soprattutto chiarezza dei dati precisi. La velocità di trasmissione deve essere tale da renderla recepibile ad ogni eventuale ascoltatore o dai Centri Addetti.
La velocità eccessiva di trasmissione E' VIETATA.
Mi auguro che i cosiddetti VELOCISTI rientrino nella consapevolezza del Codice di Trasmissione Telegrafica di Samuele Morse ed imparino a fare col corrispondente un tranquillo, riposante e rilassante collegamento radio in CW ricco di conoscenze del corrispondente, del suo Paese in cui opera e la sua attività di Radioamatore.
La libertà individuale ammette che ci siano gare tra velocisti ma queste gare fatele solo ed esclusivamente col TASTO VERTICALE e non in CONVENUTO ma in CHIARO e su un TEMA diverso dai vocaboli Radio, Queste GARE, si dovrà sottolineare, non sono per TUTTI e cioè per la MASSA ma solo ed esclusivamente per una decina di persone che hanno un Cervello di "Acquisizione Dati" fuori dalla normalità ma che non costituiscono esempio didattico di apprensione del Codice Telegrafico di Samuele Morse. Gare, peraltro, da eseguirsi fuori dalle Frequenze Radio concesse ai Radioamatori per i lor "scopi" di base.

Se qualche Radioamatore dovesse leggere questo mio assunto dovrebbe anche comprendere che l' unica persona su questo Pianeta Terra che NON HA CONFINI E' PROPRIO EGLI STESSO ! Solo, se si fa comprendere da TUTTI !


I miei unici tasti verticali surplus più volte riparati in un arco di tempo di circa 67 anni di Radiantismo
Fine. APRILE 2015.